Come ottenere un risarcimento per malattie da amianto: il libro.
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6.000, S-E-I-M-I-L-A morti l’anno per colpa dell’amianto, ancora oggi, in Italia.
Sì, tutt’ora è un vero e proprio dramma: si continua a morire per “colpa” dell’amianto!
15 persone al giorno ci lasciano per questo.
Questi sono esattamente i numeri impietosi che emergono, i numeri parlano chiaro, non sono soggettivi.
Ecco i dati epidemiologici forniti sui decessi provocati dall’amianto, durante la presentazione da parte dell’Ente Nazionale, Rapporto del Registro Mesoteliomi Nazionale.
Come se non bastasse, il quadro peggiora ancora: le statistiche evidenziano un netto aumento dei casi nel nostro Paese, non diminuiranno.
La situazione non accenna di certo a migliorare: sempre secondo l’Ente, in un futuro, neanche troppo lontano, queste forme di tumore causeranno ancora e ancora malati e decessi, in maniera esponenziale, a causa dall’esposizione prolungata alle polveri sottili di amianto.
A distanza di quasi 30 anni dalla Legge 257/1992, che ha vietato l’utilizzo di tale materiale nel nostro Paese, sono ancora troppe le persone che non solo muoiono, ma che in migliaia che si ammalano di mesotelioma pleurico e di altri tumori polmonari, tutti determinati dall’amianto.
Siamo qui per diffondere un messaggio importantissimo:
le famiglie di vittime dell’amianto hanno diritto ad un risarcimento.
Non tutti lo sanno.
Ti sei mai chiesto per quale motivo al giorno d’oggi si continui ancora a parlare di amianto?
Stiamo parlando di una fibra minerale che non solo è altamente pericolosa ma che, a distanza di tanti anni dalla scoperta della sua nocività, è ancora intorno a noi, nella nostra vita quotidiana, nei luoghi di lavoro e persino all’interno delle nostre case.
Ciò che possiamo fare noi cittadini è tenere alta l’attenzione su questa problematica e sensibilizzare il più possibile le persone che ci circondano sui danni che può generare l’esposizione a questo terribile materiale. Molti di noi potrebbero avere un parente o anche solo un conoscente che ha perso la vita a causa dell’amianto.
La domanda che viene quindi da farsi è la seguente:
È possibile fare in modo che la morte di una persona cara non sia stata vana, così da evitare che la stessa sorte possa accadere anche ad altre persone a noi particolarmente vicine?
La risposta è si: tutto sta nel far valere i propri diritti nei confronti di quelle aziende responsabili per i danni causati.
In questo libro, ti mostrerò come ottenere un indennizzo per malattie da amianto a costo zero.
Oggi giorno è possibile richiedere un indennizzo senza dover andare necessariamente negli Stati uniti.
Anzi ti dirò di più: quasi sempre tutta la procedura viene fatta dall’Italia!
Ti guideremo personalmente: tu non dovrai fare nient’altro che affidarti.
Il nostro studio mette a disposizione in maniera GRATUITA il suo database per ricercare le navi killer zeppe d’amianto, il database è in continuo aggiornamento.
Se non hai trovato la tua nave riprova oppure contattaci in privato.
📧 info@brandicarabellese.com – ☎️ 081422460 – 📱 3343817716
Consulta l’archivio aggiornato: https://www.brandicarabellese.com/cerca-navi/
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